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Personal Branding - L'importanza dei profili social

Personal Branding - L'importanza dei profili social

Che cos'è il personal branding? Si può definirlo come un insieme di strategie volte alla creazione di un "marchio personale", molto spesso associato alla presenza e all'utilizzo dei social. Vediamo insieme qualche strategia utile.

In un mondo così interconnesso come quello nel quale viviamo negli ultimi tempi, l’informazione passa attraverso internet. Approfondiamo il motivo per cui sia importante per chi cerca lavoro.

Parliamo di Personal Branding, che letteralmente si traduce in marchio personale. In realtà con tale termine si fa riferimento a tutta una serie di strategie messe in atto per presentare se stessi, un processo attraverso il quale ci si differenzia rispetto agli altri. Questo è importante per le aziende, che devono costruirsi il proprio brand con determinate tecniche per comunicare la differenza che fanno sul mercato, ma altresì lo è per chi cerca lavoro.

Quasi sempre, al ricevimento della domanda di lavoro, il selezionatore sbircia sui profili social per comprendere come si presenta nella realtà la persona che ha inviato il curriculum. Tutti hanno profili su Facebook, Instagram, Twitter, e i più esperti o specializzati anche LinkedIn, ritenendoli privati e personali, ma ciò non è propriamente corretto. Tutti i profili sono pubblici, sono come una vetrina attraverso la quale chiunque può farsi un’idea di chi sei. Sono molto più incisivi rispetto ai biglietti da visita che si usavano un tempo dove erano stampati solo dati generali di recapito, perché riportano tutto ciò che viene pubblicato su di sé e la propria vita.

Quindi con il termine Personal Branding si intende in sostanza come ci si presenta agli altri. Vediamo più in dettaglio le strategie da seguire per avere una presentazione vincente e che sia efficace.

  • Il profilo deve essere pubblico, ossia accessibile a tutti
  • Creare un’immagine profilo professionale, a mezzo busto, sorridente. Devi essere tu, non l’animale preferito o i fiori coltivati sul terrazzo o la squadra del cuore e altre cose del genere. Una foto normale di te stesso.
  • Se vuoi una foto di sfondo non metterne di feste cui hai partecipato, loghi di partiti politici o che rispecchino un’idea politica, foto di squadre di calcio o di una band rock. Se sei appassionato di motociclismo, puoi mettere una moto, se ami gli animali o la natura puoi mettere sfondi al riguardo, se suoni uno strumento puoi mettere la foto del tuo strumento preferito e così via. Ad esempio un falegname potrebbe mettere come sfondo una bella immagine inerente a ciò che fa. Online si trovano siti dai quali è possibile scaricare gratuitamente immagini di qualità.
  • Scegli colori belli, che diano risalto alla foto del profilo.
  • Se passa del tempo e hai ancora la foto profilo vecchia che non ti rispecchia più, aggiornala. La foto profilo serve a identificarti, quindi non continuare a cambiare immagine in base ai luoghi che frequenti o alla nuova pettinatura e cose di questo tipo. È qualcosa che ti distingue.
  • Usare la stessa foto su tutti i social sui quali è aperto un profilo.

Parliamo invece dei contenuti, perché se la presentazione è importante, altrettanto lo sono i contenuti pubblicati, o post come sono definiti. Quando ci si vuole presentare agli altri ciascuno lo farà con le proprie caratteristiche seguendo la propria indole, ovviamente non tutti pubblicano le stesse cose. Tuttavia anche in questo caso è bene evidenziare linee guida generali.

  • Se si vuole aggiungere una breve descrizione di sé, inserire quello che piace fare, gli hobby e le proprie capacità, senza esaltazione e senza ingigantire nulla.
  • È bene evitare di usare termini non appropriati. Parolacce o inveire contro le persone o gli eventi non dà un’impressione favorevole della persona. Essere arrabbiati o sempre depressi e negativi non stimola la curiosità di conoscere una persona e nessuno, probabilmente, vorrebbe una persona così nel suo staff. Se si sta attraversando un periodo complesso, come capita a tutti, si può non pubblicare niente.

Stiamo parlando di privati e non di aziende, quindi non esiste obbligo di pubblicazione assidua.

  • Non inserire post mentre si brinda a una festa mezzi nudi, quando si bacia una persona o più persone, mentre ci si fa fare un tatuaggio, e situazioni analoghe.
  • Nel complesso si dovrebbe fornire di sé un’immagine positiva, evitando di lasciarsi andare a commenti fuori luogo.

Per i privati quindi il Personal Branding mostra la condotta generale, si applica ai profili social che sono una vetrina di visibilità e servono a farci conoscere in base a come ci presentiamo, cosa condividiamo, dove veniamo taggati, e questo è importante tanto quanto un curriculum vitae ben preparato.